Ti ascolto
EMERGENZA CORONAVIRUS
ATTIVAZIONE SPORTELLO DI ASCOLTO TELEFONICO
Per fronteggiare questo momento di difficoltà, la scuola Ianas – Ipsar offre ai suoi studenti l’opportunità di un supporto mettendo a disposizione lo sportello di ascolto psicologico, che verrà gestito telefonicamente dalla dottoressa Stefania Chessa.
Lo psicologo interviene attraverso un’attività di ascolto individuale, in termini di consulenza e sostegno psicologico, offrendo uno spazio dove lo studente può sentirsi accolto e sostenuto nella definizione del problema e nella ricerca di strategie e soluzioni possibili. Il colloquio non ha finalità terapeutiche ma di counseling motivazionale: prevede pertanto, un massimo di 3-4 appuntamenti telefonici per studente.
I colloqui telefonici si svolgono in forma gratuita e tutelante la riservatezza nel rispetto dell’ex art. 13 D.lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e come previsto dagli art. 11-12-13 del codice deontologico degli psicologi.
Gli studenti minorenni per accedere al servizio devono necessariamente presentare l’autorizzazione dei genitori, da inoltrare mediante l’invio di una mail reindirizzo nurh030008@istruzione.it con indicati i recapiti telefonici. La Scuola accerterà telefonicamente il consenso prestato.
Per accedere alla consulenza telefonica prevista dallo sportello di ascolto è necessaria la
prenotazione che può essere fatta segnalando Nome, Cognome e Classe nei seguenti modi:
– Inviando un messaggio sms/WhatsApp al numero dedicato 379 183 4532
– Inviando una e-mail all’indirizzo: tiascolto@ianas.edu.it
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La presenza di uno SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO all’interno della scuola è una grande occasione ed opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita o le difficoltà tipicamente connesse al periodo dell’adolescenza.
Il Servizio rappresenta uno spazio dedicato a voi ragazzi, dove trovare ascolto e accoglienza, necessari per poter affrontare eventuali difficoltà che normalmente i giovani d’oggi possono avere con il mondo della scuola, la famiglia e i compagni. La finalità è quella di far emergere le risorse che ognuno di noi possiede e promuovere in tal modo il proprio benessere.
Sul contenuto del colloquio si mantiene il più stretto segreto professionale: la psicologa responsabile del servizio è infatti un professionista tenuto al segreto professionale che, attraverso l’ascolto empatico, offre le sue competenze a favore di una relazione caratterizzata dall’assenza di giudizio in uno spazio dedicato all’incontro e confronto.
Modalità di accesso al servizio per gli studenti minorenni
Per dare la possibilità agli studenti di usufruire del servizio “Sportello d’ascolto psicologico” è necessaria l’autorizzazione dei genitori e il consenso per il trattamento dei dati personali.
Scarica l’Informativa sul consenso per il trattamento dei dati personali e il modulo di consenso informato per gli alunni minorenni.
La dottoressa Stefania Chessa, responsabile dello sportello, è disponibile il mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 12:30 presso l’aula dedicata al II piano, si può accedere:
- scrivendo su un foglietto nome, classe e sezione da inserire all’interno della cassetta della posta dedicata, chiusa a chiave dall’operatore;
- mandando un sms/WhatsApp al numero di cellulare 379 183 4532 messo a disposizione dalla scuola, scrivendo nome, sezione e classe;
- inviando una mail all’indirizzo dedicato: tiascolto@ianas.edu.it con indicati nome, sezione e classe;
- mediante segnalazione di casi particolari da parte degli insegnanti (previa autorizzazione da parte di entrambi i genitori).
Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling. Il counseling scolastico ha obiettivi limitati e cerca di produrre cambiamenti nei modi di vedere più che di essere, modificando le rappresentazioni che le persone hanno dei propri vissuti.
Lo psicologo, dunque non fa diagnosi e non cura, ma aiuta a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogica di intervento.
Obiettivi
- prevenire il disagio individuale e scolastico del ragazzo;
- favorire un sostegno al processo di formazione dell’identità;
- aiutare a gestire le diverse problematiche a carattere psicologico ed educativo che sorgono durante la crescita e che possono/debbono essere affrontate per tempo e con efficacia;
- costituire un punto di ascolto e di confronto in cui si favorisce la comprensione delle situazioni, si accolgono le difficoltà degli utenti: alunni e docenti.
Lo Sportello, come detto, non è pensato come luogo di trattamento di patologie, ma ha un carattere di consulenza e di individuazione di stati di disagio. E’ cura del professionista psicologo orientare, se necessario, i genitori verso le risorse i servizi specifici e specialistici in materia presenti sul Territorio.